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Consegnato il libro Lettere di Pace al Presidente Vietnamita

Nel corso della sua visita in Svizzera, il presidente vietnamita ha incontrato il console onorario del Vietnam a Torino, Sandra Scagliotti, che lo ha omaggiato di una copia del libro antologico di Hồ Chí Minh da lei curato, “Lettere per la pace in Vietnam”.

Nguyễn Xuân Phúc, presidente della Repubblica Socialista del Vietnam, ha intrapreso tra il 25 ed il 29 novembre una visita ufficiale in Svizzera, che l’ha portato ad incontrare numerose personalità, tra le quali il presidente federale svizzero Guy Parmelin, il presidente della FIFA Gianni Infantino, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Ngozi Okonjo-Iweala, o ancora il sindaco di Berna Alec Von Graffenried.

Nel corso dei suoi incontri, il 27 novembre il leader vietnamita ha avuto modo anche di intrattenersi con Sandra Scagliotti, console onorario del Vietnam a Torino, che ha regalato al presidente una copia del libro “Lettere per la pace in Vietnam” (Anteo Edizioni, 2021), un’antologia di scritti di Hồ Chí Minh tradotti in italiano, a cura della stessa Scagliotti e di Trần Đoan Trang. Nello specifico, il libro raccoglie una selezione di lettere scritte dal primo presidente vietnamita tra il 1945, anno della dichiarazione d’indipendenza, al 1969, anno della sua morte. Secondo Sandra Scagliotti, il libro può aiutare il popolo italiano e il mondo a capire la ricerca della pace operata dal presidente Hồ Chí Minh e dal popolo vietnamita in quei travagliati anni.

Secondo quanto riportato dalla stampa vietnamita, “il presidente ha molto apprezzato i contributi positivi apportati dal console onorario e dall’Ufficio consolare onorario del Vietnam a Torino alle relazioni bilaterali Vietnam-Italia nel corso degli anni”. Phúc si è inoltre congratulato con il console onorario per aver svolto molte attività di ricerca e pubblicato molte opere sul Vietnam, trasformando l’ufficio consolare in un ponte per i lettori e gli amici italiani ed europei per saperne di più sui valori tradizionali, la cultura e la storia del paese e del popolo del Vietnam.

Sandra Scagliotti ha espresso il suo onore e la sua commozione nell’incontrare il presidente Nguyễn Xuân Phúc, affermando che il Vietnam è un Paese che ha amato sin da quando era una studentessa attiva nel movimento contro la guerra e l’invasione statunitense del Vietnam nei primi anni ’70. “La signora Sandra Scagliotti ha sempre considerato il presidente Hồ Chí Minh un fulgido esempio di patriottismo e rappresentante della volontà e dell’aspirazione all’indipendenza, alla libertà e alla pace della nazione”, si legge sulla stampa vietnamita. Il console ha inoltre affermato che farà del suo meglio per contribuire al rapporto di cooperazione tra Vietnam e Italia.

L’ottimo stato delle relazioni bilaterali tra Italia e Vietnam è testimoniato anche dalla recente apertura del nuovo Ufficio consolare onorario del Vietnam a Napoli, che va ad aggiungersi a quello di Torino e all’ambasciata di Roma come sede diplomatica del Paese asiatico nella penisola. La stessa Sandra Scagliotti aveva presenziato alla cerimonia inaugurale dello scorso 18 novembre.

In generale, la visita del presidente vietnamita in Svizzera si è conclusa con un grande successo: “Il successo della visita ha trasmesso con forza un messaggio sul desiderio del Vietnam di promuovere relazioni multiformi e pratiche con la Svizzera attraverso nuovi orientamenti di cooperazione nell’economia, nel commercio e negli investimenti”, si legge sul sito del Partito Comunista del Vietnam. “Il viaggio ha affermato la politica del Vietnam di attribuire importanza alla cooperazione con l’ONU e con le organizzazioni specializzate dell’ONU con sede in Svizzera; nonché di mobilitare il sostegno agli sforzi del Vietnam per la prevenzione e il controllo del Covid-19, la ripresa e lo sviluppo socioeconomico nel prossimo periodo attraverso l’innovazione, la creatività e l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Nel corso dell’incontro con il presidente federale elvetico Guy Parmelin, i due leader “hanno convenuto di rafforzare ulteriormente la cooperazione nei settori della scienza, della tecnologia, dell’istruzione e della formazione, al fine di stabilire il quadro del partenariato sull’innovazione”. Il presidente Parmelin ha descritto la visita ufficiale del suo omologo vietnamita come una nuova pietra miliare dello sviluppo nelle relazioni Svizzera-Vietnam, ed ha affermato che il Vietnam è una nazione prioritaria nella politica di cooperazione economica della Svizzera.

Il viaggio diplomatico di Nguyễn Xuân Phúc in Europa sta proseguendo in queste ore a Mosca, dove il presidente vietnamita è atterrato nel pomeriggio del 29 novembre. Nelle prossime ore Phúc incontrerà tutti i massimi esponenti della politica russa, compreso il presidente Vladimir Putin, prima di tornare in patria.

Il presidente vietnamita Nguyễn Xuân Phúc ha incontrato il console onorario Sandra Scagliotti

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